Originario di Torino, Alessandro Lobino vive e lavora in Sardegna come docente di Storia dell’Arte. Il suo percorso come pittore inizia negli anni ’90, a partire da una poetica incentrata sulla manipolazione e trasformazione del corpo, per poi allontanarsi dalla figurazione classica a favore di una costante sperimentazione di materiali. Dai primi anni del 2000 la sua ricerca si esprime principalmente nell’utilizzo di due materiali opposti per composizione e per tradizione: dal pane e dalla resina nascono i “congelamenti” che dal 2007 si trasformano in “fossili contemporanei”, carotaggi marini e terrestri che raccontano la contemporaneità. Le sue opere sono state premiate in numerose rassegne e fanno parte di collezioni private nazionali ed estere.