IDÆR, pseudonimo di Michela Pinna, dal 2014 utilizza la pittura come metodo per elaborare le proprie emozioni, ispirazione primaria per le sue opere. Alterna dipinti ad olio e acrilico su tela a lavori in digitale.
“Ho creato effetti grafici, ho realizzato artwork dando loro un significato, ho tracciato linee ben definite ed omogenee; li ho espressi come solo i miei occhi vedono - persino gli astratti, quando ci si sofferma, si può scrutare uno o più dettagli al loro interno.”